Luigi Apolloni
Ero in comproprietà fra la Pistoiese e la Reggiana quando il Parma mi chiamò alla sua corte. Andai a Milano, al mercato, a firmare il contratto con Canuti. Esordii in campionato contro la Cremonese, giocammo male, perdemmo. Fu un campionato dignitoso. Sembrò cambiare la musica con l’arrivo di Zeman tanto è vero che battemmo in amichevole anche il Real Madrid. Ci illudemmo ma la realtà fu molto dura. A Tizzano in ritiro, lavorammo come matti, io avevo le vesciche ai piedi, non riuscivo a correre dal dolore. Colpa delle corse sull’asfalto. Bozzetti mi rimise in piedi curandomi anche una caviglia che aveva calcificazioni. Sogliano mi…