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Io Parlo Parmigiano

La riscoperta del dialetto è un pretesto per andare alla ricerca delle nostre origini, di ciò che siamo: parmigiani. La spaccatura comica è tipica dello humor emiliano, smaliziato quanto tagliente ed imprescindibile dalla nostra lingua. L’intento è recuperare le nostre tradizioni per aprirle al presente, ad un mondo sempre più cosmopolita e multiculturale. 

Io Parlo Parmigiano è nato quando un gruppo di amici, davanti ad un bicchiere di lambrusco, ha iniziato a raccontarsi aneddoti dell’infanzia: i proverbi dei nonni, i modi di dire cittadini e della campagna. Alla terza fetta di salame avevamo già tutto chiaro. Nel giro di poche ore abbiamo creato una pagina Facebook … il resto è arrivato da se.

BAROZ

Nato a Parma da genitori della bassa, cresciuto a Colorno insieme ai “noti pazienti” di un “noto ospedale”. Iniziò da bambino a bazzicare le commedie dialettali, fino a quando capì che le cose preferiva filmarle con una telecamera. Dopo essere sopravvissuto senza conseguenze legali per cinque anni all’Istituto d’Arte Toschi ha frequentato l’Accademia dell’Immagine, scuola di cinema che si divide tra L’Aquila e Roma. Torna in patria per la nostalgia dei ciccioli e della fumara.

RICO

Nato a Parma a metà degli anni ottanta, di origini collecchiesi è assistente bagnanti ed istruttore di nuoto da socuànt ani. Per “sbaglio” si ritrovò a creare laboratori teatrali a sfondo didattico con l’Associazione Cem Lira e questo fece nascere in lui la passione per la recitazione e la drammaturgia. In breve nacque l’Associazione Culturale Sognambuli Parma, dieci anni di spettacoli  e animazioni. Ex giocatore di Baseball, sport per il quale conserva ancora una forte passione… forte quasi come il suo amore per la birra.